Le spese per l’acquisto della prima casa cambiano se si acquista da privato o da impresa. In sintesi si tratta dei seguenti oneri:
1. Per acquisto di prima casa da privato:
Imposta di registro agevolata pari al 2%.
Imposta ipotecaria e imposta catastale, due spese fisse che ammontano a 50 euro ciascuna per un totale di 100 euro;
Per l’acquisto da privato non è previsto il pagamento dell’Iva.
2. Per acquisto di prima casa da impresa costruttrice:
Imposta di Registro, ipotecaria e catastale ammontano a 200 euro ciascuna, per un totale di 600 euro.
3. Onorario notarile: il costo del notaio per l’acquisto della prima casa può variare ed è direttamente proporzionale al costo della casa: maggiore è il suo valore e più elevata sarà la spesa. In caso di richiesta di mutuo, quest'ultimo deve essere oggetto di un atto notarile separato. Le spese del notaio per l'acquisto della prima casa possono essere detratte nel 730.
4. I costi bancari laddove è necessario accedere a un mutuo, ovvero:
Spese di perizia: da 250 a 350 euro (che variabile in base alla banca);
Spese di istruttoria: pari all'1% dell'importo del mutuo.
Imposta sostitutiva: pari allo 0,25% dell'importo che ottieni in mutuo.
Per usufruire delle agevolazioni sull’acquisto prima casa, ovvero il pagamento di imposte ridotte, occorre che persistano alcuni requisiti nei 5 anni successivi alla data di acquisto.